Numero Verde CAF COLDIRETTI: 800730730
CAF Coldiretti S.r.l.
Sede legale :
Via XXIV Maggio, 43
00187 Roma
Sede operativa :
Via Nazionale, 172
00184 Roma
Tel 06/69772820-21
Fax 06/69772836
e-mail:
caf@coldiretti.it
Il contribuente che sceglie di presentare il modello 730 al CAF deve ricordare queste scadenze:
Entro il 31 Maggio | Consegna al CAF della dichiarazione Modello 730 e della busta contenente il Modello 730-1 per la scelta della destinazione dell’otto e del 5 per mille dell’IRPEF. Per saperne di più >> |
Entro il 15 Giugno | Il contribuente riceve dal CAF copia della dichiarazione Modello 730 e il prospetto di liquidazione Modello 730-3. Per saperne di più >> |
A partire da Luglio (Agosto/Settembre per i pensionati) |
Il contribuente riceve la retribuzione o la pensione con i rimborsi d’imposta spettanti o con le trattenute delle somme dovute. Per saperne di più >> |
entro Settembre | Il contribuente può comunicare al sostituto di imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’IRPEF o di volerlo effettuare in misura inferiore rispetto a quello indicato nel Modello 730-3. Per saperne di più >> |
A Novembre | Il contribuente riceve la retribuzione o la pensione con le trattenute delle somme, se dovute, a titolo di acconto IRPEF. Per saperne di più >> |
E ancora… |
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Entro il 25 Ottobre | Se il contribuente riscontra nella dichiarazione precedentemente presentata errori o omissioni la cui correzione determina un maggior credito o un minor debito, ovvero una imposta pari a quella determinata con il modello 730 originario, è possibile presentare al CAF una dichiarazione integrativa anche in caso di assistenza prestata in precedenza da un sostituto. Per saperne di più >> |
Entro il 10 Novembre | Il contribuente riceve dal CAF copia della dichiarazione Modello 730 integrativo e il relativo prospetto di liquidazione. Per saperne di più >> |
A Dicembre | Il contribuente riceve insieme alla retribuzione o alla rata di pensione il credito derivante dalla dichiarazione integrativa. Per saperne di più >> |
Il contribuente consegna al CAF COLDIRETTI la dichiarazione modello 730, la scheda per la destinazione dell’8 e del 5 per mille dell’IRPEF (modello 730-1) e tutta la documentazione necessaria per la verifica dei dati esposti nella dichiarazione e del conseguente rilascio del visto di conformità.
Il CAF COLDIRETTI rilascia ricevuta (modello 730-2) dell’avvenuta presentazione della dichiarazione.
Se il modello 730 viene presentato al CAF già compilato l’elaborazione della dichiarazione è gratuita. Diversamente, chi chiede assistenza alla compilazione è tenuto al pagamento di un corrispettivo secondo le tariffe esposte in modo visibile nei locali in cui viene svolta l’attività.
E’ consigliabile contattare per tempo lo sportello CAF COLDIRETTI più vicino per concordare un appuntamento. Gli indirizzi e i numeri telefonici sono consultabili in questo sito alla pagina “dove siamo” o diversamente è possibile contattare il numero verde 800730730.
Il CAF COLDIRETTI verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione, effettua il calcolo delle imposte e consegna al contribuente copia della dichiarazione modello 730 e del prospetto di liquidazione (modello 730-3).
Entro la stessa data il CAF COLDIRETTI comunica al sostituto di imposta o all’Ente Pensionistico le somme, a credito o a debito, relative all’IRPEF, all’addizionale regionale e ove prevista all’addizionale comunale, per l’effettuazione delle operazioni di conguaglio.
Il contribuente riceve la retribuzione o la rata di pensione con il rimborso dei crediti di imposta spettanti o con le trattenute delle somme dovute.
In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti, verrà trattenuta la prima rata. Le ulteriori rate, maggiorate dell’interesse dello 0,50% mensile, verranno trattenute nei mesi successivi.
Se la retribuzione dovesse essere insufficiente per il pagamento delle imposte, la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,40% mensile, verrà trattenuta nei mesi successivi.
Il contribuente che ritiene di non dover effettuare il secondo o unico acconto dell’IRPEF o che decida di volerlo effettuare in misura minore rispetto a quello indicato nel modello 730-3, può comunicarlo, sotto la propria personalità, al datore di lavoro o all’Ente Pensionistico.
Il contribuente che nella dichiarazione modello 730 precedentemente presentata riscontra errori od omissioni (ad esempio omessa o parziale indicazione di oneri deducibili e/o di oneri per i quali spetta la detrazione di imposta), la cui correzione comporta un maggior rimborso o un minor debito, ovvero una imposta pari a quella determinata con il modello 730 originario (ad esempio per correggere dati che non modificano la liquidazione dell’imposta come quelli riguardanti il sostituto d’imposta che deve effettuare le operazioni di conguaglio) può presentare una dichiarazione integrativa esibendo al CAF COLDIRETTI la documentazione necessaria per il controllo della conformità.
Nel caso in cui invece il contribuente rilevi nel modello 730 presentato errori od omissioni (ad esempio l’omessa o la parziale indicazione di un reddito) la cui correzione determina un minor rimborso o un maggior debito, deve necessariamente presentare, nei termini ordinariamente previsti, il modello UNICO Persone fisiche pagando direttamente le somme dovute (compresa la differenza rispetto all’importo del credito risultante dal modello 730, che verrà comunque rimborsato dal sostituto d’imposta).
Rispettando determinate procedure è possibile correggere la propria dichiarazione dei redditi anche dopo gli ordinari termini per la presentazione del modello UNICO Persone fisiche.
Il contribuente riceve la retribuzione o rata di pensione con le trattenute delle somme (se dovute) a titolo di secondo o unico acconto IRPEF. Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte, la parte residua, maggiorata dell’interesse dello 0,40% mensile sarà trattenuta sulla retribuzione del mese di dicembre.
Il datore di lavoro o l’ente pensionistico effettua il rimborso relativo ai crediti di imposta che scaturiscono dal modello 730 integrativo.
Se il datore di lavoro entro la fine dell’anno non può effettuare interamente il rimborso spettante comunicherà all’interessato gli importi ai quali lo stesso ha diritto provvedendo ad indicarli anche nel modello CUD. Questi importi potranno essere fatti valere dal contribuente nella successiva dichiarazione o nella prima dichiarazione utile presentata se l’anno successivo, ricorrendo le condizioni di esonero, il contribuente non presenta la dichiarazione dei redditi.
Se entro la fine dell’anno, per insufficienza delle retribuzioni o pensioni corrisposte, non è possibile trattenere l’intero importo delle somme dovute, il datore di lavoro o l’Ente Pensionistico comunicherà all’interessato, entro il mese di dicembre, gli importi ancora dovuti. La parte residua, maggiorata dell’interesse dello 0,40% per cento mensile, considerando anche il mese di gennaio, dovrà essere versata direttamente dal contribuente nello stesso mese di gennaio, con le modalità previste per i versamenti relativi alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche.
Per qualunque altra informazione non presente in questa pagina è possibile contattare gli uffici del CAF COLDIRETTI che garantiscono assistenza ai contribuenti per l’intero arco dell’anno.